Articolo di Rainews

Se nel calcio di serie A si continua a litigare tra societa’ e calciatori per un eventuale taglio degli stipendi agli atleti dopo il blocco del campionato per l’emergenza  del covid 19,i dirigenti dell’ Udinese hanno deciso di autoridursi gli emolumenti del 50 percento, una scelta che riguarderà’ in primis il presidente Franco Soldati, il vice presidente Campoccia, il direttore generale Collavino e quello dell’area tecnica Pierpaolo Marino e tutti i componenti del consiglio di amministrazione della società’ bianconera.

Un gesto molto apprezzato dall’azionista di maggioranza Giampaolo Pozzo,che afferma  come la dirigenza non siano dei mercenari e di essere molto vicini alla società friulana in questa fase delicata della storia del calcio.

In serie b intanto l’assemblea di Lega terminata a tarda notte i ha deciso che se nel caso il campionato non dovesse riprendere non verranno corrisposti gli stipendi ai calciatori lasciando comunque ad ogni club la scelta di decidere in autonomia. Una decisione che trova d’accordo il presidente del Pordenone Mauro Lovisa.

In lega pro il presidente francesco Ghirelli ha chiesto al governo la possibilità’ che i calciatori della serie c possano usufruire della cassa integrazione,una proposta che trova il consenso dell’Amministratore delegato della Triestina Mauro Milanese. Un campionato quello di c sulla cui conclusione aleggiano molte nubi

 

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