Lavoro da Premio Vidoni Spa

Lavoro da premio, Vidoni Spa

“Non siamo un Paese di serie B, non siamo un’Italietta. Non dobbiamo subire passivamente, ma dobbiamo avere l’orgoglio di combattere a faccia aperta”. La ‘scossa’ è arrivata da Giuseppe De Rita, ospite d’onore della 58a Premiazione del lavoro e del progresso economico della Camera di Commercio di Udine.
Quella andata in scena al teatro cittadino lunedì 7 novembre è stata un’edizione speciale, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, poiché ha ripercorso i 150 anni di economia in Friuli nell’anniversario dell’Unità d’Italia. Per marcare anche simbolicamente le tre tappe di questo viaggio nel tempo, le Premiazioni, presentate quest’anno da Sonia Grey, sono partite da un omaggio alla figura di Arturo Malignani, attraverso la video-intervista alla nipote Maria Locatelli Malignani e al discendente Federico Malignani. Sono quindi seguite le premiazioni di una trentina tra lavoratori, aziende e imprenditori, nonché una quindicina di riconoscimenti speciali e le quattro Targhe dell’Eccellenza, conferite quest’anno a don Tarcisio Bordignon, alla Vidoni Spa, all’Udinese Calcio e a Lamberto Zannier.
Inevitabile il richiamo, da parte di tutti gli ospiti intervenuti, alla particolare difficoltà e incertezza di questo momento storico e di questi giorni, a partire dall’intervento del presidente camerale Giovanni Da Pozzo. Se un autorevole e amarissima opinione è stata quella trasmessa dall’Università di Harvard del professore del prestigioso ateneo statunitense, l’economista italiano Alberto Alesina, anche gli altri ospiti hanno sottolineato la necessità di agire subito, cambiare rotta e riscattare l’orgoglio.

“Il Paese deve ritrovare coesione sociale – ha dichiarato nel suo intervento il presidente della Regione Renzo Tondo –. Il Friuli Venezia Giulia ha una storia alle spalle, una storia che può insegnarci a essere in qualche modo ottimisti, e se non ottimisti almeno fiduciosi. Dobbiamo avere coraggio di affrontare i problemi,  farci carico del percorso, aver chiaro dove andare e affrontare un cambiamento che sta anche in ciascuno di noi”.
Ecco, quindi, le Targhe dell’Eccellenza, introdotte dalle note al pianoforte di Glauco Venier, destinatario a sua volta di un riconoscimento speciale: un emozionante Don Bordignon per “la solidarietà, il volontariato, l’impegno instancabile per l’aiuto e l’inclusione degli emarginati”. Giuliano Vidoni di Vidoni Spa per la capacità imprenditoriale e la lungimiranza, che ha dedicato la Targa al fratello, alla famiglia e ai dipendenti. L’Udinese Calcio rappresentato da Franco Soldati e dal giocatore Gianpiero Pinzi, per l’innovativo modello di impresa calcistica e per aver acceso nel mondo il tifo friulano. Infine, per Zannier, la sua capacità, l’intelligenza con cui si mette a disposizione e lavora nelle istituzioni, anche in ambito internazionale.

http://www.ilfriuli.it/articolo/archivio/lavoro_da_premio/29/60781