Franco Soldati Vidoni: dopo questo passaggio formale, si procederà con l’approvazione del progetto esecutivo e quindi con l’inizio dei lavori che dovranno concludersi entro 560 giorni dall’avvio del cantiere.

È la Vidoni spa ad essersi aggiudicata l’appalto per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato in piazza Primo Maggio a Udine. Tra le undici domande di partecipazione presentate, infatti, la commissione esaminatrice guidata dal capo dipartimento del Servizio Infrastrutture del Comune di Udine, Luigi Fantini, ha aggiudicato l’appalto all’impresa di Tavagnacco.

“Mi compiaccio e mi congratulo – dichiara il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell, non appena appresa la notizia – con la commissione per la rapidità con cui ha concluso la fase dell’analisi delle offerte. Sono molto contento – prosegue – che sia stata un’impresa friulana a vincere una gara che, tra l’altro, richiedeva standard molto elevati”.

L’opera, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e sostenuta dalla Regione, dalla Camera di commercio e dalla Fondazione Crup, porterà alla realizzazione di una struttura distribuita su una superficie complessiva di circa 6 mila metri quadri, per un totale di 473 posti, dei quali 91 a raso e 382 nei tre piani interrati. Un progetto che consentirà di incrementare i posti auto disponibili nella piazza del 77%.

“Con questo progetto che sta finalmente per partire – sottolinea l’assessore alla Gestione urbana Gianna Malisani –, diamo una risposta concreta alle esigenze non solo del commercio cittadino, ma anche e soprattutto dei residenti e dell’intera città. Un progetto – prosegue – che darà nuovo impulso al centro storico, migliorando la viabilità e offrendo una soluzione per un parcheggio comodo e veloce alle auto che quindi non saranno più costrette a circolare per trovare una sosta in centro”.

La costruzione del nuovo parcheggio è stata aggiudicata per 9 milioni 185 mila euro al lordo del ribasso e sorgerà nell’area “ex Esso”. Il park, come noto, sarà gestito e realizzato dalla Ssm stessa. Per la costruzione, 3,5 milioni sono garantiti dalla Regione, 1,5 dalla Fondazione Crup (che avrà in concessione 32 posti per 99 anni) e 500 mila euro dalla Camera di commercio. Quest’ultima, in forza dell’investimento, entrerà nel capitale sociale di Ssm in misura pari al 4,79%. La parte rimanente del costo dell’opera sarà coperta dall’amministrazione comunale e dall’Ssm.

“Siamo molto contenti – commenta il presidente di Ssm, Paolo Businello – perché la ditta vincitrice è l’impresa che dal punto di vista della valutazione tecnica ha conseguito il miglior punteggio e, dal punto di vista dell’offerta economica, ha offerto un ribasso dell’8,88 %. In aggiunta a questo – prosegue –, sommando il ribasso relativo agli onorari di progettazione, arriviamo a una riduzione di circa 1 milione di euro in meno tra opere e onorario”.

L’aggiudicazione dell’appalto alla Vidoni srl, dal punto di vista ufficiale, è ancora provvisoria, visto che l’assegnazione definitiva deve passare, verosimilmente entro fine agosto, attraverso il cda di Ssm che, in qualità di appaltante i lavori, deve approvarla. Dopo questo passaggio formale, si procederà con l’approvazione del progetto esecutivo e quindi con l’inizio dei lavori che dovranno concludersi entro 560 giorni dall’avvio del cantiere.